Negli ultimi tempi si è notevolmente incrementato il numero di persone che cerca lavoro in Danimarca.
Questo Paese è, infatti, da diversi anni ai primi posti di molte classifiche mondiali relative a reddito, dinamicità dell’ambiente imprenditoriale, PIL individuale e dulcis in fundo, ha il primato come “Paese più felice al mondo”.

La mentalità e la cultura danese sono infatti caratterizzate da DINAMISMO e INFORMALITÀ, e l’ambiente sociale sembra avvertire la depressione molto meno che altrove. Proprio queste particolarità/caratteristiche, si riflettono anche sul mondo del lavoro, rendendolo molto più snello ed esente da lunghi e complessi iter burocratici (come da prassi italiana!).

Non è raro che si senta parlare di questo Paese come “Paradiso del lavoro” e, per certi versi, lo è!

Basti pensare che il governo danese ha messo a disposizione un apposito sito (Workindanmark), per agevolare la ricerca di un lavoro in Danimarca.

Ma i vantaggi del “Paese felice”, almeno con riferimento all’ambito lavorativo, vanno ben oltre quelli innanzi citati, garantendo concretamente un ottimo equilibrio vita – lavoro.

Ve ne riporto subito tre (fondamentali, a mio parere!):

1. le possibilità di trovare lavoro sono maggiori che in Italia;
2. gli stipendi sono più alti e tutti, in linea di massima, “livellati” (ossia, senza differenze abissali tra i vari gradi di lavoro);
3. il mondo del lavoro non porta avanti raccomandati ed amici, ma SOLO I MIGLIORI!

Si potrebbe affermare, senza il rischio di risultare “fuorvianti” che, in Danimarca, LE PERSONE NON VIVONO PER LAVORARE, MA LAVORANO PER VIVERE.

Ed è esattamente così!

I danesi sono degli ottimi lavoratori, ma i loro orari di lavoro non vanno mai oltre la media di 35h/settimana. È raro che si prestino a straordinari o che continuino a lavorare una volta rientrati nelle proprie case.

E vi dirò di più: un eventuale straordinario, potrebbe non essere visto “di buon occhio”.

Per i danesi è fondamentale che si abbia tempo a disposizione per stare in famiglia, coltivare i propri interessi e godersi lunghe passeggiate tra i meravigliosi paesaggi del Paese. E questo non rappresenta affatto una “nota di demerito” perchè, come dicevamo solo qualche riga più su, i danesi sono ottimi lavoratori. Non è un caso che la Danimarca sia uno dei Paesi più produttivi dell’Unione europea, oltre che uno dei più digitali al mondo!

Ma qual è il segreto di questo perfetto connubio “lavoro-vita”?

Per i danesi, mantenere un equilibrio tra vita personale e lavoro è fondamentale. Rappresenta, addirittura, fonte di maggiore produttività.

Esempio: se un danese termina di lavorare alle 16:00 e rientra a casa, dedicandosi a famiglia ed hobby e godendosi momenti di relax, sarà sicuramente più produttivo l’indomani. Questo, secondo statistiche, ha come diretta conseguenza una maggiore celerità ed attenzione nell’assolvimento delle proprie mansioni, ma con minore stress.

Se poi si pensa che lo splendido funzionamento del mondo del lavoro in Danimarca è accompagnato da:

• efficienza e modernità dei trasporti
• burocrazia snella e veloce
• uno dei sistemi di welfare più sviluppati a livello mondiale
• uguaglianza e rispetto fra tutti
• sistema scolastico buono e completamente gratuito (Università incluse)
• e tassi di criminalità molto bassi

sembrerebbe che questo Paese possa esser definito, sotto ogni punto di vista, il “Paese perfetto”.